Quando più di venti anni fa i primi intrepidi pionieri della Piana Fiorentina presentarono le loro proposte all'amministrazione pubblica non sapevano che esito avrebbero avuto, ma una grande fiducia muoveva i loro passi...Semplici cittadini, studenti universitari, professionisti, amici della piana, espressero a diverso titolo e sotto bandiere diverse, ma unite in uno stesso intento, la volontà di fare di tutto affinché una parte più ampia possibile della "piana naturale", fosse in qualche modo conservata. Alcuni credevano che fosse necessario convertire le aree umide e le fasce vegetazionali residue (fasce definite poi meglio come corridoi ecologici) in zone a stretta protezione, altri si accontentavano di mantenere il più possibile lo status quo. Conservare per essi stessi e per i propri nipoti. In seguito si affermò a livello globale la definizione meglio compiuta di biodiversità, definizione che si applica persino su scala territoriale.
Da allora tanta acqua è piovuta nella pianura e tanto, troppo di quello che rappresentava un pericolo per la naturalità e la biodiversità comprimeva e comprime sempre più le residue "aree naturali".
Qui non si tratta di criminalizzare lo sviluppo tecnologico e la crescita urbanistica in quanto tale, ma quello che è mancato e che manca ancora oggi è un piano generale che tenga conto dell'importanza che riveste la natura e la biodiversità, per l'uomo di oggi e ancor più per quello di domani.

sabato 4 febbraio 2012

Dalla Provincia di Prato....IMPORTANTE INIZIATIVA


E’ convocato per Giovedì 9 febbraio 2012 alle ore 17:00 presso la sede provinciale di Palazzo
Vestri in Piazza Duomo, 8 a Prato, un incontro partecipativo finalizzato all'analisi dei contenuti e alla
valutazione integrata del Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale “Stagni della Piana Fiorentina e Pratese”, area Pratese, in attuazione dell’art. 11 della L.R. 1/2005 (Norme per il governo del territorio) in materia di valutazione integrata, e del relativo regolamento di attuazione, approvato con D.P.G.R. n. 4/R in data 9 febbraio 2007.
La Zona di Protezione Speciale “Stagni della Piana Fiorentina e Pratese” è inclusa nella rete ecologica europea denominata “Natura 2000”, istituita ai sensi della Direttiva Comunitaria 92/43/CEE “Habitat” per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario.
Il Piano di gestione è uno specifico strumento di pianificazione e gestione dei siti Natura 2000 introdotto dall’articolo 6 della Direttiva Comunitaria “Habitat” e contempla misure regolamentari, amministrative e contrattuali conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat di interesse comunitario presenti nei siti.
La Documentazione relativa al Piano è consultabile e scaricabile in rete, alla seguente pagina web:
http://life.provincia.prato.it/ITA/Avvio_procedimento.php, alla sezione “Elaborati del Piano di Gestione”. L’incontro è aperto ai soggetti istituzionali ed a tutti i rappresentanti della società civile interessati a partecipare.
Il Responsabile del Procedimento
(Dott. For. Leonardo Petri)

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